Franco
Godi
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IN COSTRUZIONE
La
musica che accompagna le avventure di Mr.Linea ha sempre avuto un ruolo
importante, anche dovuto al fatto che il protagonista non aveva dei veri
dialoghi da seguire con attenzione.
Il primo tema di La Linea è
stato creato per un carosello
delle pentole Lagostina,
nel 1969. La musica è un brano di Franco
Godi, un ritmo dai timbri jazz ricco di vocalizzi, ispirato al famoso
motivetto La Titina (Je cherche aprés Titine) di Léo
Daniderff, già reso famoso, con un testo improvvisato in una
lingua inventata, da Carlie Chaplin nel film Tempi moderni, nel
1936. Sul finale del carosello, nell'unica parte effettivamente
cantata, oltre ad un breve cenno iniziale (la-la-Lagostina... lui cerca
la-la-la-laaa), il verso la Titina è
sostituito col nome della marca delle pentole
pubblicizzate (lui cerca Lagostina, la cerca e qui la trova).
Con arrangiamenti leggermente diversi questa
musichetta, nel 1972, ha accompagnato tutti gli 8 episodi della prima serie regolare
del cartone. Ovviamente viene abbandonato il riferimento alle pentole e
anche quel cantato finale si risolve in ottimi vocalizzi.
Per i primi 26 episodi della seconda serie, prodotti da HDH Cinemac 2 TV
e Telecip-Belokapi per la HDH Film TV, tra il '77 e il '78, Godi
compone un azzeccatissimo tema inedito: Baiubadu
(Linea Due). In questo brano è una voce bassa e profonda a farla da
padrone, col suo pacato e ripetuto baiubadu, che è ormai entrato
nell'immaginario collettivo. La versione completa, ricca di varianti,
è presente solo nel primo di questi episodi. Negli altri, compresi gli
speciali Sexilinea e Pornolinea, prodotti in italia dalla
Quipos srl, ha funzione di sigla d'apertura e
di chiusura, e, per completarne il commento musicale, vi è inserito un altro brano jazz, denominato Linea
Tre.
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