INCONTRIAMO GLI ARACHNES |
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La prima domanda è di rito, soprattutto perché, almeno nel panorama delle sigle televisive, non siete certo un nome conosciuto. Parliamo un po' di voi... FRANK. Ciao a tutti, siamo Frank Caruso ed Enzo Caruso, rispettivamente chitarrista e tastierista/vocals degli ARACHNES. Una band di prog-power che abbiamo fondato nel 1995 dalle ceneri della precedente band, i FIREHOUSE. Anche la seconda domanda, visto il tema principale del sito, è
abbastanza scontata. |
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Non in molti lo sanno, ma sono già stati diversi i casi in passato in cui musicisti di buona fama, anche in ambito rock o comunque non strattamente legato all’ambito della produzione televisiva o cinematografica hanno partecipato alla realizzazione di sigle televisive, basti citare i nomi di Fabio Concato, Patrick Djivas, Franz Di Cioccio, Franco Mussida e altri membri della PFM, Ares Tavolazzi, il mitico bassista degli Area, per non parlare di Paul McCartney, per la TV inglese. Frank. Dunque qui dobbiamo articolare la risposta: l’inizio è stato abbastanza casuale, perché lavoravo come turnista in uno studio di registrazione dove erano stati commissionati degli spot e con il quale tutt’ora collaboriamo. Quindi inziammo in realtà come esecutori, poi proposi delle mie cose che piacquero subito, le più rock, e lo stesso Enzo con un taglio più funky; da lì inizio una collaborazione sempre più intensa. Abbiamo così composto anche per la fonit-cetra un pacchetto di brani che fanno parte del repertorio RAI quindi, ma senza utilizzi di particolare spicco. Per il teatro abbiamo composto diverse cose, ma sicuramente le più importanti sono quelle con mediaset, il cui primo brano importante è credo la sigla di “8mm” la trasmissione antenata della attuale “real TV”. Sempre in quel periodo abbiamo scritto e registrato la sigla de “L’appello del Martedì”, trasmissione calcistica, collaborando con un altro autore oltre che con la sezione fiati dell’orchestra di mediaset che registrammo proprio nello studio del nostro amico. Poi nella pubblicità un sacco di cose: Lancaster, Bulova, Gazzetta dello sport, Hiunday, Energizer e una serie di televendite. L’altra sera ho sentito un nostro brano come sottofondo di un servizio di Striscia la Notizia… bene… Poi una serie di brani sono andati a far parte del materiale destinato all’editoria, dalle videocassette della MARES (attrazzature subacquee), TURISANDA, al DVD del Motomondiale e Valentino Rossi. Il brano ARACHNE invece è stato sigla di un ciclo di film “credo horror” per DUEL TV. L’ultimo brano lo stiamo facendo….. siamo al lavoro! Indubbiamente, sembrerà strano a molti che un gruppo heavy metal lavori per Mediaset. Frank. Nella maggior parte dei casi si tratta di brani interi poi montati sul video in base a esigenze precise, ma per esempio nel caso della sigla di 8mm ma anche dell’ Appello del Martedì (credo stagione’94/95 o giù di lì) lavorammo proprio su una struttura precisa e precostituita. La maggior parte dei brani sono inediti e composti proprio per quel tipo di utilizzo, alcuni sono davvero belli ed è un peccato che ne venga utilizzata solo una parte. Proprio in questi mesi sto lavorando affinchè vedano la luce anche come pubblicazione discografica infatti, e non lo escludo. In altri casi abbiamo rielaborato dei brani degli ARACHNES che si prestavano particolarmente, ovviamente rivedendo strutture e mix e parti melodiche, si tratta di materiale tutto strumentale. Diversamente per la pubblicità ricordo lo spot della Lancaster, per cui lavorammo sullo storyboard con l’obbligo di cambi musicali al secondo, fummo presenti anche nelle riprese infatti. Della vostra produzione televisiva, avete pubblicato qualcosa? Avete l’intenzione di farlo? C’è qualcosa di ascoltabile online? Frank.Eh eh…. Come ti dicevo è mia intenzione, ma la cosa richiede tempo, non è facile mettere d’accordo tutti, autori,editori, distributori… per fortuna mi piace fare anche il produttore oltre che l’autore…. Com’è il vostro “metodo di lavoro” per quanto riguarda la produzione televisiva? In cosa differisce dal vostro metodo usuale? Quando vi viene “commissionato” un pezzo, che indicazioni avete? Potete visionare il video su cui verrà montata la musica? O avete solo indicazioni verbali? Frank. Credo che rispetto al normale metodo di lavoro, quello per usi televisivi sia più seriale ma nel contempo più sintetico. Devi dire molto in molto poco tempo. Faccio l’esempio di un’altra collaborazione di cui vado orgoglioso: siamo autori di quasi tutta la “spottistica” ufficiale di Radio Rock FM (www.radiorockfm.com) oltre che di diverse loro sigle! Dovevamo fare una sigla stile Punk di circa 10 sec.! Divertentissimo dover fare tutto in così poco spazio, devi ingegnarti sui timbri da usare, per dare il giusto taglio. Non sono solo accordi, ma colori che danno un’impatto acustico e visivo! E questo credo sia estremamente creativo. Frank. Quasi sempre presentiamo quelli che non chiamo provini ma “advanced tape”, non so se sia un termine che esiste o che qualcuno usa, ma a me e ai miei collaboratori, nonché alle persone a cui li sottopongo è ben chiaro cosa siano: una sorta di stadio dei lavori corrispondente al 75% del risultato finale, potrebbe essere il concetto di un “super provino” o se preferiamo di un “quasi Master”, questo grazie al fatto che lavoriamo nel nostro studio di registrazione e possiamo lavorare quanto e quando vogliamo. Negli studi Mediaset normalmente si fa la post-produzione e l’editing. Al momento non ci è capitato che non venissero accettati dei lavori, ma se dovesse succedere non è un dramma; è possibile che nella quantità qualcosa non vada bene, non vedo il problema. Anche Vasco Rossi ha perso Sanremo anni fa… Cosa vi ha lasciato questa esperienza? Come ha influito anche sul resto della vostra produzione musicale? La giudicate un’esperienza positiva? Lo rifareste (o continuereste a farlo)? Cosa cambiereste o avreste voluto cambiare? Desideriamo ringraziarti per lo spazio che ci hai dato, e salutiamo voi e tutti gli appassionati di queste cose, sperando di avervi raccontato qualcosa di utile. Un grande saluto! Per chi ne volesse sapere di più: www.arachnes.it |
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