Ho ascoltato la traccia solo voce di Lamù, il cantante è uno solo; canta anche in falsetto su altre piste (con timbro italianissimo), come è tipico di una pezzo registrato in studio. Noam non c'è. Zero proprio.
Quanto ai ricordi di Dammicco: sono genuini ma decontestualizzati e forzatissimi: siccome Ciro non sapeva nemmeno i titoli di quel che gli facevano cantare, tanto più per i cartoni animati, i suoi racconti si riferiscono sicuramente a Ulisse 31, Ulisse delle galassie (incisa sul lato B del disco ma mai trasmessa in TV) e (forse, non ci metto la mano sul fuoco) per I Fantastici Quattro; tre brani peraltro con i testi in italiano del compianto Alberto Testa, come lui ricorda e riferisce a Moz & Company. Sicuramente le due di Ulisse le ha cantate lui, sicuramente ha collaborato con Saban e Testa, sicuramente ha fatto dei cartoni animati (Ulisse e - forse - i Fantastici quattro). A quei titoli si riferisce, quando racconta i suoi trascorsi nello studio di Los Angeles, cosa che peraltro coincide coi racconti di Alberto Testa e con le sue relative canzoni depositate in SGAE (che chi ha seguito questa intervista manco sa cosa sia, suppongo; noi abbiamo accesso a titoli e testi depositati, guarda un po', e testi di Testa con la canzone di Lamù NON ESISTONO, ma guarda che strano!).
Lamù non ha nulla a che spartire con Saban / Levy. E quindi nemmeno con Dammicco, per quanto pure a me piacerebbe che fosse stato lui il cantante. Ne sono sempre certo. Poi ognuno credo a quel che preferisce, non intendo convincere nessuno... Provate a fargliela cantare, e a fargli cantare pure Ulisse, e poi vediamo come viene il risultato

Scommetto che mentre con Ulisse la somiglianza del timbro si avvertirà (per forza: l'ha cantata lui!), con Lamù zero proprio.
I dati vanno incrociati, confrontati, studiati. Le favole sono belle, ma la realtà, per quanto dura, è quello a cui io agogno.